Prevenire le infezioni delle ferite chirurgiche
Fino a un paziente ogni 20 sottoposti a chirurgia sviluppa un’infezione del sito chirurgico (SSI, surgical site infection)
Le SSI e altre complicazioni cutanee possono interferire con il normale processo di guarigione, causando un prolungamento della durata del ricovero ospedaliero e talvolta anche la necessità di un nuovo intervento chirurgico,
Fattori di rischio per le SSI associati alle medicazioni
Le ferite chirurgiche, come altre lesioni, rappresentano un terreno di crescita ideale per gli agenti patogeni. Una volta che il paziente è uscito dalla sala operatoria, intervengono numerosi fattori di rischio relativi all’uso delle medicazioni, i quali possono aumentare il rischio di infezioni della ferita.
I cambi della medicazione sono infatti associati al rischio di infezione: più frequenti sono i cambi, maggiore sarà l’esposizione della ferita alla contaminazione
Anche una gestione inadeguata dell’essudato rappresenta un importante fattore di rischio. Gli essudati contengono sostanze derivanti dai microorganismi contaminanti
Inoltre, anche la compromissione della cute attorno alla ferita è associata alla possibilità di infezione. Per esempio, i cerotti adesivi utilizzati per fissare in posizione le medicazioni tradizionali sono associati alla possibilità di comparsa di vesciche
Prevenire le infezioni delle ferite chirurgiche
Siamo in grado di fornire ai professionisti sanitari conoscenza delle migliori pratiche e consigli esperti per aiutarli a ridurre il rischio di SSI.
Ridurre al minimo la frequenza dei cambi della medicazione
Gli esperti sono concordi nell’affermare che le prime medicazioni applicate sulla ferita debbano rimanere in sede il più a lungo possibile (per almeno sette giorni dall’intervento), purché non ci siano segni evidenti di secrezione eccessiva o infezione
Ridurre la frequenza dei cambi della medicazione potrebbe contribuire anche a contenere il rischio di formazione di vesciche e trauma della cute lesionale e perilesionale
Scegliere le medicazioni più adatte
La medicazione ideale dovrebbe mantenere un ambiente caldo e umido che favorisca la guarigione e gestire l’essudato in maniera efficace, in modo tale da poter rimanere sulla ferita il più a lungo possibile
Per proteggere la regione perilesionale e prevenire la formazione di vesciche, la medicazione non deve attaccarsi alla ferita e deve aderire delicatamente alla cute circostante. Deve essere flessibile, facile da applicare e rimuovere
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'References'